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Macagn - Presidio Slow Food

la Storia

Il quando è nato nessuno se lo ricorda più con certezza, il dove, con molta probabilità, è l'alpe Macagn, alta 2188 m., in Valsesia, al confine con il Biellese e la Valle d'Aosta.
Da molto tempo i biellesi gestiscono l'alpeggio del Macagn e, sicuramente, è per questo motivo che la produzione dell'omonimo formaggio è passata, ben presto, anche in tale area.
La sua particolare lavorazione è stata "inventata", con tutta probabilità, a causa della difficoltà di approvvigionamento del legname a quelle quote.
Il suo latte viene, infatti, lavorato subito, sfruttando la temperatura di mungitura. Quello che si ottiene è un prodotto molto particolare.
Altri, oggi, si vantano di produrre Maccagno con latte refrigerato, pastorizzato, aggiungendo fermenti industriali o naturali, ma lui, era ed è veramente tutta un'altra cosa.

il Macagn e l'Alpe Maccagno

I LEGAMI TRA IL FORMAGGIO MACAGN E L’ALPE MACCAGNO

Ancora oggi non pochi si ostinano nel dichiarare che l’unico formaggio che possa vantare il titolo di Macagn sia quello prodotto nell’omonimo alpe (peraltro con una produzione assai limitata). Le ricerche storiche effettuate hanno contribuito a demolire tale asserzione. Infatti, già nel 1882, in occasione della “Esposizione Generale dei prodotti del circondario di Biella” all’interno del catalogo generale viene premiato il produttore di “formaggi del Maccagno” Mello Grand Dionisio di Veglio che alpeggia in estate sulle Alpi Brieur e Campo di Bioglio, con ciò asserendo che il nome Macagn, già in tale data non è più legato all’alpeggio di origine ma, bensì ad una ben precisa tecnologia di lavorazione.